giovedì 14 febbraio 2013

Pagine Facebook di Successo e Netiquette




Facebook l'ho sempre reputato un ottimo strumento pubblicitario. Fin dal primo giorno in cui, grazie alla segnalazione di un'amica, mi iscrissi notando che la maggior parte delle persone che conoscevo apparivano sotto strani e fantasiosi pseudonimi, e soprattutto cogliendo che la curiosità crescente verso il sito non era solo mia. Eravamo di fronte alla più rivoluzionaria forma di connessione mai avuta tra le persone fino a quel momento. All'improvviso potevi vedere foto del tuo cugino australiano, rintracciare il fidanzatino delle scuole elementari, avviare improbabilissime conversazioni di gruppo con i tuoi amici di sempre...
Insomma, quando mi sono iscritta io, nel 2008, pochi sapevano realmente cosa fosse davvero Facebook, e come ci si doveva destreggiare nella continua lotta per mantenere una privacy che man mano ci scivolava dalle mani per poi perdersi definitivamente. Attualmente è del tutto inutile parlare di privacy, sappiatelo, nel momento in cui ti colleghi a internet, compri uno smart phone, usi un GPS, automaticamente vai anche tu sotto l'occhio del "Grande Fratello", sfuggire direi che oramai è impossibile. 
Anche l'anonimato col tempo è diventato più raro, oggi gli "anonimi" vengono guardati con sospetto. Anzi vi consiglio, se ambite ad ottenere tanta visibilità, di creare un profilo G+, di metterci il nome e anche la faccia. Google vi agevolerà dandovi la precedenza nelle ricerche considerandovi "affidabile", una sorta di utente verificato.

Facebook l'ho apprezzato e l'ho odiato, ma non l'ho mai mollato. Ne ho esplorato il funzionamento, mi sono iscritta a giochi che si scoprivano favorire comportamenti maniacali, ho frequentato gruppi e pagine, ho osservato attività che man mano mi aprivano mondi nuovi e mi davano spunti di riflessione... fino a capire  poi come potevo utilizzarlo per esprimere una passione e poter trarne vantaggi reali.

Circa un anno e mezzo fa, in un noioso pomeriggio estivo, decisi di aprire una pagina dove pubblicare delle foto che avevo collezionato dal web. In quei giorni, avendo visto il film "Coco Avant Chanel", mi girava per la testa la canzone che la protagonista cantava nei cafè di Parigi, prima di iniziare la sua fortunata avventura nella moda. La canzoncina parlava di un cane, Coco, che si era perso nel quartiere di Trocadèro, e io continuavo a canticchiarla inventando suoni e parole,  persa nella reminiscenza di un labile ricordo uditivo.
Così diedi vita a Coco du Trocadèro. Oggi questo "nome" gallico lo trovo assolutamente fuorviante....nella versione italo-campana potrebbe suonare come, non so..."Stella a Chiaia"? ..."Ginetta del Vomero"? I napoletani sicuramente più degli altri riderebbero molto.

Sappiate che superati i 200 utenti, Facebook non vi permetterà più di cambiare l'intestazione della vostra pagina, ecco.

Al momento, con un certo orgoglio, posso vantarmi di avere circa 40.000 iscritti, che per un mondo come Facebook non sono nulla, sia chiaro, ma per me è un numerone. Passiamo ora ai consigli per ottenere un buon riscontro in termini di adesioni.

1) Create un'intestazione.
Abbiamo visto che è molto importante scegliere con attenzione il nome della vostra pagina, per non pentirvene successivamente, come è successo a me. Prendete un pò di tempo, pensateci bene. Il nome deve essere breve e facile da riconoscere, originale, deve soprattutto esprimere il concetto che avete nella testa

2) Cercate pagine amiche.
Pensate a cosa succede se avete un forte raffreddore e dovete recarvi in un luogo chiuso pieno zeppo di persone. Tutte quelle persone entreranno in contatto con il vostro virus, magari non lo beccheranno, ma comunque ne saranno esposte. Facebook funziona nello stesso modo. Più diffondi il tuo "virus", più ottieni contatti.
Tradotto in termini pratici: cercate pagine numerose che siano in linea con il vostro stile, e chiedete con gentilezza uno scambio di condivisioni. Siate i primi a raccomandare ai vostri utenti post e immagini dell'altro, non pretendete di farlo solo su "corrispettivo", molti potrebbero infastidirsi. Una volta ottenuta una condivisione, tutti gli iscritti dell'altro verranno in contatto con la vostra pagina. E se non si iscriveranno?  Riflettete sul fatto che probabilmente i vostri contenuti non sono abbastanza attraenti.

3) Condivisioni e pubblicità si, ma con intelligenza.
La pratica dello "share for share" deve avere un limite. Se pubblicate solo contenuti altrui, quella non sarà più la "vostra" pagina. Magari otterrete un certo numero di iscrizioni, ma l'interazione sarà molto bassa e la pagina spersonalizzata. Condividete solo chi vi piace realmente, e non "rubacchiate" immagini e contenuti altrui senza citarne la fonte. Credetemi, anche Facebook può diventare piccolo come una provincia su queste cose poco corrette, prima o poi qualcuno lo noterà e rischiate di ricavarne una magra figura.

4) Le pagine che contengono solo link annoiano.
Lo abbiamo appena detto, quindi non crescerete mai a dismisura se rimandate gli utenti continuamente ad altri siti. I lettori sono pigri, e su Facebook l'attenzione  si cattura con immagini e parole interessanti, anche provocatorie, se vi piace. Alternate l'indirizzamento al vostro sito, con foto e post che riguardano la vostra attività/passione. Tenete alto l'interesse dei vostri seguaci impegnandoli continuamente in dibattiti, pubblicando curiosità, facendo domande, ecc., insomma cercate di farli intervenire in qualche modo chiedendo di esprimere il loro parere. Ma fate attenzione a non diventare ripetitivi.

5) Cercate di variare.
Le pagine con argomento unico interessano solo gli appassionati del genere e possono diventare un limite per voi. Ovviamente questo non vale se riguarda un'azienda o una professione specifica.

6) Spam.
E' buona regola rispettare sempre il padrone di casa, e soprattutto bussare prima di entrare. Molte pagine cancellano link pubblicati sotto i propri post o sulla bacheca in modo intrusivo, sicuramente si ottiene di più proponendosi per uno scambio reciproco di pubblicità, onde evitare di vedersi eliminare le pubblicazioni e/o ricevere un ban. Un grosso numero di ban o segnalazioni di spam ricevute possono provocare l'inibizione ad operare da parte del network.

7) Pagamenti.
Punto dolente. Si sta discutendo sempre più spesso di come Facebook stia limitando la visibilità delle pagine sociali rispetto a qualche tempo fa. Il network sta studiando e mettendo a disposizione strumenti per promuovere  pagine e inserzioni.
Molti si chiedono se e in che misura conviene pagare per ottenere nuovi followers, o se conviene invece promuovere le inserzioni per favorire l'espansione. Confesso che sono un pò confusa su questo argomento, di certo se volete investire nella vostra attività vi consiglio di farlo. Trovo ottimo lo strumento del "promuovi un'inserzione", io non ho ancora mai utilizzato nessuno dei due, e non escludo che possa farlo per ottenere un aiuto effettivo. In conclusione non ne conosco ancora i meccanismi, non saprei dire che tipo di selezione fa Facebook per proporre le attività, e non so nemmeno quali sono le impostazioni che si possono inserire per indirizzare la promozione. E' uno studio che tuttavia ho già avviato, spero di poter esprimere presto la mia opinione e dare buoni consigli qui.

Spero di aver detto cose utili, mi piacerebbe conoscere la vostra esperienza e se avete ulteriori consigli da dare per favore fatelo! Sono curiosissima di sapere, vi aspetto.


Valeria D'Esposito

13 commenti:

  1. Bravissima Valeria!!!!
    Mi ritrovo al 100% nei punti da te chiaramente esposti e, come te, credo sia davvero importante avere molto rispetto delle pagine altrui e quindi "bussare" prima alla porta mediatica del padrone de casa FB. Certe accortezze non dovrebbero mai mancare.
    Kiss,
    www.detailsdestyle.com

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  2. Post veramente interessante!
    Molte funzioni di facebook per me sono ancora un mistero! :D

    Buona serata!
    Barbara

    http://www.bbonton.it

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  3. Lo spazio virtuale esige, esattamente come quello reale, il rispetto delle sue regole ed un comportamento all'insegna della buona educazione e del bon ton! Post efficace e per nulla banale. Complimenti. TC

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  4. Io vorrei cambiare il nome alla mia pagina ma come tu stessa hai scritto, superati i 200 utenti è impossibile. Prima il limite massimo era 100. Questo per un sito o per un blog è deleterio perché se io volessi cambiare dominio al blog e quindi avessi necessità di rinominare anche la mia pagina con i miei lettori fidelizzati, come faccio? Certe cose sono incomprensibili :(

    A me "coco du Trocadero" piace! Sempre meglio della mia che dal nome non lascia evincere nulla di nulla che si riferisca al fashion blogging. Le genialate che si fanno all'inizio poi si pagano, eh!

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  5. Ottimi consigli cara!

    Xoxo

    G.

    http://georgefashiondreamworld.blogspot.it/

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  6. Good post! <3 ti aspetto da me per un post dedicato al Sanremo xoxo Donny di www.thefashionfordonny.com

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  7. Ottimi consigli mia cara!
    Un abbraccio

    Carolina

    www.the-world-c.blogspot.com

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