Non sono una fan delle serie tv, ma essendo un'appassionata di horror movie non potevo perdermi la terza stagione di
American Horror Story, intitolata stavolta
Coven - La Congrega, e ambientata in una dannata New Orleans impregnata di riti
vudù, satanismo e credenze razziste.
Il promo teaser prometteva grandi emozioni, ma ad esser sincera, dopo aver apprezzato le precedenti
Murder House e
Asylum per gli spunti narrativi e i personaggi ipnotici, sebbene troppo spesso oscurati dalla grandiosa Jessica Lange, quest'ultima serie, partita con un primo episodio esplosivo, strada facendo si é infiacchita sempre più fino a diventare una piccola delusione. Tuttavia ritengo che merita di esser vista ugualmente, anche per la particolare attenzione rivolta alla moda declinata nello stile
stregonesco-chic.
Le streghe di Coven di regola vestono di nero, indossano eleganti cappelli e si mostrano impeccabili in tutte le occasioni.
Il titolo di
fashion victim per eccellenza appartiene senza dubbio a
Myrtle Snow, personaggio sofisticato ispirato a
Diana Vreeland dalla capigliatura rosso fuoco in stile
Grace Coddington
"Ho avuto un amore come quello, una volta, Egon von Furstenberg. Lui mi ha scaricata, ma tutto ha funzionato bene alla fine. Sai perché? Perché ha sposato la divina Diane. E senza il sostegno di Egon, Diane von Furstenberg non avrebbe creato la più grande invenzione del secolo: il
wrap dress "
Myrtle Snow è ossessionata dalla moda, in
Coven indossa fantastici occhiali vintage cat-eye e numerosi abiti couture. La sua passione tocca il massimo dell'espressione nell'episodio dove viene condannata a bruciare sul rogo. Per il suo ultimo giorno sceglie di indossare un lungo abito rosso Carolina Herrera, guanti, tacchi e immancabili occhiali. Nel momento culmine, alla richiesta di proferire le ultime parole mentre il fuoco inizia a divampare, lei risponde urlando "Balenciagaaaaaaa!" ... e l'estremo tributo alla moda di questo eclettico personaggio immediatamente trasforma una circostanza drammatica in uno dei tanti momenti tragicomici della serie, tanto cari all'autore e oramai anche a noi AHS addicted.
Ruolo e personaggio molto apprezzato quello di Madison Montgomery, interpretato da Emma Roberts. Gli abiti sono perfetti per lei. Madison è una ex-star del cinema, teenager disincantata, assassina e con atteggiamenti da capo branco. Indossa perlopiù abiti neri (come fanno tutte le streghe, è fondamentalmente una regola della casa), pellicce, capi in pelle, minigonne e tacchi super alti. Accessorizza la maggior parte degli outfit con calze al ginocchio e fascia nei capelli. Davvero spettacolari i mini abiti Herve Leger da lei indossati.
Interessante ma non convincente e soprattutto non approfondito il ruolo di
Taissa Farmiga, chiccosamente vestita di YSL, con cappelli a maxi tese, nastri al collo e in occasione del funerale di Myrtle in un elegantissimo look da piratessa gotica, che le ha conferito quel punto di fascino che a mio parere decisamente non ha.
Boho chic per la strega della palude, hipster e gotico per le allieve della congrega, haute couture per Cordelia e abiti ottocenteschi per la regina vudù e Madame LaLaurie. Tutti gli abiti sono davvero molto belli e aiutano la narrazione della storia.
E infine veniamo a Lei. La bellissima Jessica Lange nel ruolo della spietata Suprema Fiona Goode, che in questa serie vediamo finalmente sfoggiare con il massimo dello charme abiti e accessori Givenchy, Gucci, Lanvin, Prada.
Aspettando la prossima serie, presto vedremo la sessantaquattrenne Jessica Lange testimonial della nuova linea
Marc Jacobs Beauty, una collaborazione di sicuro successo.
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